Torino, 27 aprile 2010. Sera, Piazza dei Mestieri. Eccoci finalmente nel covo della Goliardia! Invitate da Carmen Sergi, presidente del Comitato Organizzatore dell’European University Students Meeting, entriamo a contatto con un mondo finora conosciuto solo in teoria. Ecco allora che facciamo la conoscenza del Direttivo EUSM, del Sommo Pontefice della Goliardia, l’unico con mantello e feluca bianchi, e degli altri componenti che si premurano di spiegarci la complessa gerarchia goliardica costituita da un Ordine Sovrano, il Cornus, e da Ordini Minori, le Vole. Simpatia, fracasso e, logicamente, il clima da “taberna”. Le feluche straricche di distintivi, simboli e piumaggi colorati ci affascinano, ma non sono da meno i mantelli ricamati con i simboli degli Ordini e i medaglioni che tintinnano sui petti goliardici. Il reportage video-fotografico è quanto mai deficiente, causa problemi tecnici e l’emozione del momento. Ci manca una vera foto di gruppo, ci manca l’incipit della serata, quando i Goliardi (cogliendoci del tutto impreparate) si sono alzati in piedi e afferrando i loro medaglioni hanno intonato il Gaudeamus Igitur.